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La Volkswagen rispolvera
un nome che negli anni ’70 era sinonimo di sportività: Scirocco -VENTO CALDO
DALLA GERMANIA
Volkswagen Scirocco
La Volkswagen torna a
rispolverare gloriosi nomi del passato per le sue auto. Infatti dopo aver
rispolverato Jetta, che identifica la berlina su base Golf, a essere
rispolverato è un nome da sempre sinonimo di sportività: Scirocco. La nuova
coupè della casa tedesca è equipaggiata con 2 motori a benzina (1400 TSI da
122 e 160 cv e 2000 TFSI da 200 cv), e un motore diesel TDI 2000 da 140 cv.
Il corpo vettura esterno della Scirocco è veramente molto particolare: ci
troviamo davanti a una vettura bassa, larga, muscolosa con un anteriore
spiovente che si allarga nel posteriore dove c’è una coda slanciata e
tondeggiante. Come detto sportivo l’anteriore, e a denotare ancor di più
questa caratteristica della Scirocco ci pensano i gruppi ottici ovoidali e
la fascia della mascherina stretta e lunga. Mentre nel posteriore a
sottolineare ancor di più la grinzosità della vettura ci pensano il grande
paraurti bombato e il doppio terminale di scarico cromato. Internamente la
vettura è in linea con lo stile Volkswagen per gli interni: linearità e
raffinatezza teutonica, scelta dei materiali e degli assemblaggi di alto
livello. Lo spazio interno è quello di una coupè classica: abbondante per i
passeggeri anteriori, appena sufficiente per quelli posteriori, a causa
delle linee curve del corpo vettura degradante verso la coda. La plancia
invece è al contempo sportiva ma anche molto raffinata, mantenendo
inalterata la sobrietà tipica degli interni Volkswagen (consolle centrale
completa e di un raffinato color alluminio satinato, volante sportivo a tre
razze, quadro strumenti ben retrolluminato e completo di ogni indicatore e
spia). . |
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Volkswagen
Scirocco
E ora il momento del test drive. La Scirocco
guidata è stata la 2000 TFSI 200 cv DSG da 30159 €. Quest’auto segna il
ritorno della casa di Wolfsburg nel segmento delle coupè supersportive,
segmento in cui la Volkswagen mancava dall’inizio degli anni ’90 quando la
seconda serie della Scirocco cessò di esistere. La terza serie, che a
distanza di quasi 20 anni raccoglie il testimone dalla sua progenitrice, è
una vettura sportivissima, una coupè pura, molto prestazionale e grintosa.
Su strada la vettura ha un comportamento eccelso grazie a un accoppiata
fenomenale. Sto parlando del 2000 Turbo da 200 cv che unito al cambio DSG
Automatico (definito il miglior cambio al mondo) dotano la Scirocco di
prestazioni da supercar cattiva. Nonostante il motore sia potente e fa
sentire la sua grinta se si pigia l’acceleratore, la Scirocco non è
difficile da guidare; tutt’altro. E’infatti molto maneggevole, ha uno sterzo
pronto a ogni sollecitazione, ed è facilmente manovrabile anche in
parcheggio, nonostante il lunotto posteriore sia piccolo. Infine i prezzi:
per i benzina si va da 22700 € della 1400 TSI ai 28350 € della 2000 TFSI DSG;
per i diesel si va da 26700 € della 2000 TDI ai 28375 € della 2000 TDI DSG. - Bruno Allevi |
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